Il Vescovo Pietro torna a fare visita al Rione Acquaviva

Il 10 maggio Mons. Pietro Lagnese, a due mesi di distanza dalla sua prima visita, è tornato ad incontrare i residenti del Rione Acquaviva. Gli abitanti di via Trento hanno accolto con entusiasmo la visita del Vescovo, che ha intravisto nei volti delle persone voglia di rinascita e di riscatto, dignità e speranza. La Chiesa è una comunità che segue l’esempio del suo fondatore, che si mette per strada per incontrare le donne e gli uomini in tutte le periferie del mondo: quando scopre la sua “prossimità” con tutti gli emarginati della società, diviene se stessa.
Insieme al Vescovo Pietro erano presenti il Sindaco di Caserta Carlo Marino, David Lebro e Giuliano Palagi, rispettivamente presidente e direttore dell’Acer (Agenzia campana per l’edilizia residenziale già ex Iacp). La visita si è concentrata in modo particolare tra le palazzine, i cortili e gli spazi di via Trento, via Bari, via Arno e via Acquaviva, una parte della città di Caserta tra le più densamente popolate, ma anche tra le più degradate. Questa visita è all’insegna di quell’attenzione alle “periferie” di cui parla Papa Francesco: “La Chiesa è chiamata a uscire da se stessa e ad andare verso le periferie, non solo quelle geografiche, ma anche quelle esistenziali: quelle del mistero del peccato, del dolore, dell’ingiustizia, quelle dell’ignoranza e dell’assenza di fede, quelle del pensiero, quelle di ogni forma di miseria”.