Mercoledì delle Ceneri, 2 marzo, nella Cattedrale di Caserta il Vescovo Pietro ha presieduto l’Eucaristia insieme al Presbiterio, al Collegio dei diaconi, alle religiose e ai religiosi. Il Pastore della Chiesa casertana, nella sua Omelia, ha ribadito il senso della celebrazione di inizio Quaresima: un tempo favorevole di rinnovamento personale e comunitario che conduce alla Pasqua di Gesù Cristo morto e risorto. Riprendendo il Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2022, Mons. Lagnese ha prima di tutto ribadito che cosa è il tempo liturgico che si fa iniziare con il segno delle Ceneri: un cammino di vera conversione. Ma come vivere questo tempo tutto speciale? Nell’ascolto assiduo della Parola di Dio. E la terza domanda: chi è il soggetto della conversione a cui Dio ci Chiama? In primis il Vescovo e il suo Presbiterio insieme con il popolo di Dio. Il cammino di Quaresima è prendere coscienza che coloro che il Signore ha scelto per essere guida dei propri fratelli devono saper cogliere l’occasione per svestirsi del proprio ruolo, della maschere che si possono indossare, per recuperare una pienezza di vita. È questo il tempo per ravvivare il fuoco che sembra essere spento. Al termine della sua Omelia il Vescovo ha ribadito il suo appello alla pace e al dialogo contro la guerra ed ha espresso tutta la solidarietà della Chiesa diocesana al popolo ucraino con gesti e segni di solidarietà concreta.
2022-03-02