S. Messa Crismale – Giovedì 14 aprile, nella Cattedrale di Caserta, Mons. Pietro Lagnese ha presieduto la S. Messa Crismale con tutti i Presbiteri della diocesi, che hanno rinnovato le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione sacerdotale. Il Vescovo Pietro, nella sua omelia, ha posto al centro della sua meditazione Cristo Signore re, sacerdote e profeta, fondamento della vita di ogni presbitero. Attraverso il sacramento del Battesimo aderiamo a Cristo e da qui che deriva la dignità di cristiani – dignità regale, sacerdotale e profetica -, di unti del Signore che rende testimoni della sua opera di salvezza.
Da questo può partire la costituzione di una Chiesa di “discepoli missionari”, di una Chiesa sinodale. Gesù si presenta come l’Unto del Signore e in Lui Dio viene a liberare il suo popolo, annunciare per tutti un tempo per ricominciare, un tempo di misericordia e di perdono. Il Pastore della Chiesa diocesana ha ravvisato quanto sia grande e impegnativa la missione della Chiesa: continuare nella storia la missione di Gesù, essere sacramento di salvezza per tutte le genti. Ma per realizzare tutto questo occorre mantenere vivo il fuoco del “primo amore”: senza lo Spirito Santo non c’è ministero “credibile e fecondo”.
Infine Mons. Lagnese ha esortato tutti Presbiteri presenti a mantenere vivo il dono di Dio ricevuto nella ordinazione con quattro atteggiamenti che Papa Francesco ha suggerito, il 17 febbraio scorso, in un suo Discorso ai partecipanti al Simposio “Per una teologia fondamentale del sacerdozio”: vicinanza a Dio, vicinanza al Vescovo, vicinanza tra Presbiteri e vicinanza al popolo.